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Monte Corchia, praterie di giunchiglie, Stazzema
Photo © Emanuele Baroncelli
Photo © Emanuele Baroncelli

Stazzema

Castelli, siti fortificati e gallerie scavate a scalpello di epoca medievale

Circondata dalle Alpi Apuane, Stazzema è un comune sparso e fa parte della Versilia storica:  è l’unico centro interamente montano di quest’area toscana ed è situato in una splendida posizione panoramica che consente di ammirare i suoi numerosi borghi. Sono ben diciassette le frazioni di Stazzema, disseminate sui pendii di montagne abitate da epoche antichissime, come dimostra la scoperta, da queste parti, di tombe dei popoli liguri-apuani.

Cosa vedere a Stazzema e dintorni

Passeggiando per il centro storico di Stazzema vi troverete di fronte alla torre dell’orologio risalente al 1739. Poco fuori dal paese vale la pena visitare la bella chiesa di Santa Maria Assunta di Stazzema, la cui luminosa facciata di marmo candido è un aperto invito rivolto a chiunque vi passi davanti. L’edificio custodisce poi un segreto, qui è possibile ascoltare un concerto di tre antiche campane, tutte fuse nel Cinquecento. L’antichità delle campane rende il loro concerto il più antico di tutta la Versilia.

Questo territorio della Versilia era noto sin dall’antichità per le sue ricche miniere d’argento, miniere che incentivarono, nel tempo, l’allestimento di un ben organizzato sistema difensivo, che oggi si può ancora ammirare in strutture come la Torre dell’Argentiera, il Monte Rocca, il Castellaccio di Gallena e la Torre di Monte Anchiana, di certo i più interessanti punti di difesa della porzione di territorio stazzemese legato all’antica zona di estrazione mineraria dell’Argentiera di Sant’Anna. Qui sono presenti gallerie scavate a scalpello di epoca medievale, medicea, o anche più antiche.

Altri castelli e siti fortificati, come quelli di Farnocchia e Pomezzana (usati insieme ad alcune torri costruite durante la Seconda Guerra Mondiale, per controllare la Linea Gotica), caratterizzano un paesaggio che colpisce soprattutto per la bellezza delle sue montagne. Gli amanti delle scalate e dell’escursionismo non potranno che restare incantati di fronte a spettacoli naturali come quelli offerti dal Monte Forato o ai panorami mozzafiato che si godono dal Monte Croce.

A Levigliani si trova l’Antro del Corchia, con i suoi 53 chilometri di gallerie e pozzi è il sistema carsico più esteso d’Italia e uno tra i maggiori d’Europa: un labirinto fatto di colonne di stalattiti e stalagmiti. Sempre a Levigliani potrete visitare il Museo della Pietra Piegata dove si possono ammirare oggetti di arte sacra in marmo, marmi colorati delle Apuane e mortai, che venivano utilizzati sia per cucinare che per creare farmaci tritando le piante officinali.

È doveroso ricordare l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, una delle più atroci stragi naziste compiute in Italia e oggi ricordata al Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna e al Museo della Resistenza. Per il suo ruolo attivo nella resistenza e per i tragici fatti qui verificatisi Stazzema è stata decorata con la Medaglia d’oro al Valore Militare nel 1970.

Passeggiando per il centro storico di Stazzema vi troverete di fronte alla torre dell’orologio risalente al 1739. Poco fuori dal paese vale la pena visitare la bella chiesa di Santa Maria Assunta di Stazzema, la cui luminosa facciata di marmo candido è un aperto invito rivolto a chiunque vi passi davanti. L’edificio custodisce poi un segreto, qui è possibile ascoltare un concerto di tre antiche campane, tutte fuse nel Cinquecento. L’antichità delle campane rende il loro concerto il più antico di tutta la Versilia.

Questo territorio della Versilia era noto sin dall’antichità per le sue ricche miniere d’argento, miniere che incentivarono, nel tempo, l’allestimento di un ben organizzato sistema difensivo, che oggi si può ancora ammirare in strutture come la Torre dell’Argentiera, il Monte Rocca, il Castellaccio di Gallena e la Torre di Monte Anchiana, di certo i più interessanti punti di difesa della porzione di territorio stazzemese legato all’antica zona di estrazione mineraria dell’Argentiera di Sant’Anna. Qui sono presenti gallerie scavate a scalpello di epoca medievale, medicea, o anche più antiche.

Altri castelli e siti fortificati, come quelli di Farnocchia e Pomezzana (usati insieme ad alcune torri costruite durante la Seconda Guerra Mondiale, per controllare la Linea Gotica), caratterizzano un paesaggio che colpisce soprattutto per la bellezza delle sue montagne. Gli amanti delle scalate e dell’escursionismo non potranno che restare incantati di fronte a spettacoli naturali come quelli offerti dal Monte Forato o ai panorami mozzafiato che si godono dal Monte Croce.

A Levigliani si trova l’Antro del Corchia, con i suoi 53 chilometri di gallerie e pozzi è il sistema carsico più esteso d’Italia e uno tra i maggiori d’Europa: un labirinto fatto di colonne di stalattiti e stalagmiti. Sempre a Levigliani potrete visitare il Museo della Pietra Piegata dove si possono ammirare oggetti di arte sacra in marmo, marmi colorati delle Apuane e mortai, che venivano utilizzati sia per cucinare che per creare farmaci tritando le piante officinali.

È doveroso ricordare l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, una delle più atroci stragi naziste compiute in Italia e oggi ricordata al Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna e al Museo della Resistenza. Per il suo ruolo attivo nella resistenza e per i tragici fatti qui verificatisi Stazzema è stata decorata con la Medaglia d’oro al Valore Militare nel 1970.

Piatti tipici

A Stazzema potrete degustare i piatti della cucina dell’Alta Versilia come i tordelli versiliesi, ravioli conditi con il ragù o dolci a base di farina di castagne come il castagnaccio, i ciacci con la ricotta o i ballotti, le castagne lessate coi semi di finocchio.

A Stazzema potrete degustare i piatti della cucina dell’Alta Versilia come i tordelli versiliesi, ravioli conditi con il ragù o dolci a base di farina di castagne come il castagnaccio, i ciacci con la ricotta o i ballotti, le castagne lessate coi semi di finocchio.

Nei dintorni

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