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Bibbona
Photo © Spiterman
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Bibbona

Lungo la Costa degli Etruschi, tra colli boschivi, mare cristallino e un borgo medievale, la destinazione ideale per gli amanti della bicicletta

Bibbona combina il fascino dell’antico borgo medievale con quello del verde dei boschi e della campagna in cui è immerso il suo territorio. Già nota in epoca villanoviana e, successivamente anche etrusca, Bibbona, adagiata su un basso colle, mostrava la struttura dell’antica fortezza abitata.

Cosa vedere a Bibbona

Nel centro storico, caratteristico per il suggestivo intrico di vicoli e piazzette medievali lastricate di pietra, si segnala la bella Pieve di San Ilario, dell’XI secolo, dall’originale forma a trapezio. La chiesa conserva una parte originaria del periodo romanico e al suo interno si trovano due antiche acquasantiere di marmo e un prezioso dipinto de La Madonna del Rosario. Da vedere anche la chiesa rinascimentale di Santa Maria della Pietà, dalla caratteristica pianta a croce greca, posta proprio all’ingresso del paese, al cui interno sono conservati una bella Pietà del quattordicesimo secolo e degli arredi in marmo del XVII.
Infine, sulla facciata della chiesa di San Giuseppe spicca uno stemma dell’ordine vallombrosano, a testimonianza dell’antica presenza dei monaci. La sede medievale del Comune custodisce le ricche tradizioni di vita civile di questi luoghi, raccolte nell’Archivio Storico del Comune.

Nel centro storico, caratteristico per il suggestivo intrico di vicoli e piazzette medievali lastricate di pietra, si segnala la bella Pieve di San Ilario, dell’XI secolo, dall’originale forma a trapezio. La chiesa conserva una parte originaria del periodo romanico e al suo interno si trovano due antiche acquasantiere di marmo e un prezioso dipinto de La Madonna del Rosario. Da vedere anche la chiesa rinascimentale di Santa Maria della Pietà, dalla caratteristica pianta a croce greca, posta proprio all’ingresso del paese, al cui interno sono conservati una bella Pietà del quattordicesimo secolo e degli arredi in marmo del XVII.
Infine, sulla facciata della chiesa di San Giuseppe spicca uno stemma dell’ordine vallombrosano, a testimonianza dell’antica presenza dei monaci. La sede medievale del Comune custodisce le ricche tradizioni di vita civile di questi luoghi, raccolte nell’Archivio Storico del Comune.

Marina di Bibbona, tra spiagge e natura

Lasciando il borgo medievale ci avviciniamo alla costa, dove intorno al Forte del Settecento - costruito sul mare per difendere la zona dalle incursioni dei pirati - è sorta e si è sviluppata una delle località turistiche più apprezzate della Costa degli Etruschi: Marina di Bibbona.

Le spiagge di Marina di Bibbona - spesso premiate con Bandiere Blu e Vele di Legambiente - sono mèta di un turismo che ama vacanze rilassanti, a contatto con la natura. La lunga e ampia spiaggia sabbiosa, a tratti modellata dalle dune e dai tomboli di macchia mediterranea, è orlata da un mare limpido e da una splendida pineta. Ampi tratti di spiaggia libera si alternano agli stabilimenti balneari. Qui sono presenti servizi nautici per tutte le esigenze e anche una porzione di arenile dedicata alla presenza dei cani. Nei quotati ristoranti si può gustare un’ottima cucina a base di pesce.

Lasciando il borgo medievale ci avviciniamo alla costa, dove intorno al Forte del Settecento - costruito sul mare per difendere la zona dalle incursioni dei pirati - è sorta e si è sviluppata una delle località turistiche più apprezzate della Costa degli Etruschi: Marina di Bibbona.

Le spiagge di Marina di Bibbona - spesso premiate con Bandiere Blu e Vele di Legambiente - sono mèta di un turismo che ama vacanze rilassanti, a contatto con la natura. La lunga e ampia spiaggia sabbiosa, a tratti modellata dalle dune e dai tomboli di macchia mediterranea, è orlata da un mare limpido e da una splendida pineta. Ampi tratti di spiaggia libera si alternano agli stabilimenti balneari. Qui sono presenti servizi nautici per tutte le esigenze e anche una porzione di arenile dedicata alla presenza dei cani. Nei quotati ristoranti si può gustare un’ottima cucina a base di pesce.

Itinerari trekking e cicloturismo

La Macchia della Magona è un’area naturale protetta che si estende per oltre 1600 ettari. Visitabile tutto l’anno, rappresenta una mèta ideale per il turismo naturalistico e sportivo. II bosco della Macchia della Magona, ospita varie specie di vegetazione mediterranea e un’Oasi biogenetica. Ben sedici itinerari si sviluppano lungo i 50 chilometri, perfetti per esplorare un ambiente che ospita una folta e ricca vegetazione. Tra gli altri percorsi si segnala l’itinerario nel cuore della Magona, un percorso speciale da percorrere a piedi, in bici e a cavallo. Nel bosco, lungo la pianura e sulle colline, si trovano boschi di latifoglie e di pini, ginestre, lecci, corbezzoli, aceri, olmi e molte specie arbustive che caratterizzano la macchia mediterranea. La Macchia della Magona è un habitat per numerose specie animali: qui vivono, infatti, tra gli altri, cinghiali, caprioli, daini, mufloni, lepri, volpi, istrici, tassi, scoiattoli e martore; vi fanno sosta anche molti uccelli migratori come la beccaccia, il colombaccio e la poiana.

Bibbona è inoltre una mèta ideale per il cicloturismo, sia per quello su strada che in mountain-bike. Qui è nato e vive il campione Paolo Bettini e, ogni anno, si svolge la Gran Fondo Costa degli Etruschi. In bici si può costeggiare il mare attraversando la splendida pineta, percorrere la suggestiva Strada del vino, arrampicarsi su dolci pendii collinari e, nel cuore della Macchia della Magona, seguire suggestivi sentieri nel bosco. Sono presenti hotel specializzati per l’accoglienza dei cicloturisti e una fitta rete di servizi di assistenza.

La Macchia della Magona è un’area naturale protetta che si estende per oltre 1600 ettari. Visitabile tutto l’anno, rappresenta una mèta ideale per il turismo naturalistico e sportivo. II bosco della Macchia della Magona, ospita varie specie di vegetazione mediterranea e un’Oasi biogenetica. Ben sedici itinerari si sviluppano lungo i 50 chilometri, perfetti per esplorare un ambiente che ospita una folta e ricca vegetazione. Tra gli altri percorsi si segnala l’itinerario nel cuore della Magona, un percorso speciale da percorrere a piedi, in bici e a cavallo. Nel bosco, lungo la pianura e sulle colline, si trovano boschi di latifoglie e di pini, ginestre, lecci, corbezzoli, aceri, olmi e molte specie arbustive che caratterizzano la macchia mediterranea. La Macchia della Magona è un habitat per numerose specie animali: qui vivono, infatti, tra gli altri, cinghiali, caprioli, daini, mufloni, lepri, volpi, istrici, tassi, scoiattoli e martore; vi fanno sosta anche molti uccelli migratori come la beccaccia, il colombaccio e la poiana.

Bibbona è inoltre una mèta ideale per il cicloturismo, sia per quello su strada che in mountain-bike. Qui è nato e vive il campione Paolo Bettini e, ogni anno, si svolge la Gran Fondo Costa degli Etruschi. In bici si può costeggiare il mare attraversando la splendida pineta, percorrere la suggestiva Strada del vino, arrampicarsi su dolci pendii collinari e, nel cuore della Macchia della Magona, seguire suggestivi sentieri nel bosco. Sono presenti hotel specializzati per l’accoglienza dei cicloturisti e una fitta rete di servizi di assistenza.

Nei dintorni

Nel cuore della Costa degli Etruschi, nella provincia di Livorno, Castagneto Carducci è un comune che attira i viaggiatori per la bellezza del territorio e la varietà dell’offerta culturale ed enogastronomica. Il paese deve il suo nome al grande poeta Giosuè Carducci, che qui trascorse parte della sua vita. La casa dove visse Carducci ospita oggi un museo ricco di testimonianze. 

Giunti a Rosignano Marittimo, si possono intraprendere a piedi percorsi e sentieri nel verde che fanno scoprire suggestive testimonianze del passato, come i lavatoi alla Fonte dei Poggetti e l’antico molino a vento.

Merita una sosta l’antico villaggio etrusco di Castiglioncello, località turistica di prestigio internazionale, da alcuni vezzosamente ribattezzata “perla del Tirreno”.

Nel cuore della Costa degli Etruschi, nella provincia di Livorno, Castagneto Carducci è un comune che attira i viaggiatori per la bellezza del territorio e la varietà dell’offerta culturale ed enogastronomica. Il paese deve il suo nome al grande poeta Giosuè Carducci, che qui trascorse parte della sua vita. La casa dove visse Carducci ospita oggi un museo ricco di testimonianze. 

Giunti a Rosignano Marittimo, si possono intraprendere a piedi percorsi e sentieri nel verde che fanno scoprire suggestive testimonianze del passato, come i lavatoi alla Fonte dei Poggetti e l’antico molino a vento.

Merita una sosta l’antico villaggio etrusco di Castiglioncello, località turistica di prestigio internazionale, da alcuni vezzosamente ribattezzata “perla del Tirreno”.

Eventi

Bibbona è inoltre teatro di alcune suggestive manifestazioni folkloristiche come la Processione Storica e il Palio delle Botti che, ispirate alle tradizioni storiche, si svolgono nei mesi di marzo-aprile nella pittoresca cornice del vecchio borgo.

Bibbona è inoltre teatro di alcune suggestive manifestazioni folkloristiche come la Processione Storica e il Palio delle Botti che, ispirate alle tradizioni storiche, si svolgono nei mesi di marzo-aprile nella pittoresca cornice del vecchio borgo.

Piatti e prodotti tipici

Per gli amanti dell’olio una sosta da non perdere è quella presso i frantoi adiacenti al borgo di Bibbona per assaggiare le stuzzicanti bruschette condite con l’extravergine locale. Bibbona è nota anche i vigneti della DOC Terratico e per le sue ricette che hanno tutto il sapore della campagna toscana.

Per gli amanti dell’olio una sosta da non perdere è quella presso i frantoi adiacenti al borgo di Bibbona per assaggiare le stuzzicanti bruschette condite con l’extravergine locale. Bibbona è nota anche i vigneti della DOC Terratico e per le sue ricette che hanno tutto il sapore della campagna toscana.

Costa degli Etruschi