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Itinerari
Trekking nella storia e nella natura tra le dolci colline senesi

Lungo le antiche strade delle Crete

Chi desidera perdersi in un itinerario che tocca uno dei paesaggi più belli della Toscana, non ha che da mettersi in cammino tra le colline senesi.

Si parte da Asciano per attraversare il suggestivo paesaggio delle Crete Senesi lungo comode carrarecce sterrate. Lungo l'itinerario si incontrano antiche pievi, un piccolo borgo e una ex stazione termale. In questa zona è stato rinvenuto anche un sito archeologico etrusco detto di Poggio Pinci.

Si consiglia di evitare il percorso in piena stagione estiva, per la quasi totale assenza di alberi lungo il percorso.

1.
Prima tappa
Verso il sito etrusco di Poggio Pinci

Dal centro storico di Asciano si attraversa il paese arrivando alla Chiesa di Sant'Ippolito. Si prosegue prima per un erboso sentiero campestre, poi per comoda carrareccia sterrata, toccando i poderi di Volpaie, Dolda, Monte Pollini. Si sale poi sul panoramico poggio Rabatta, costeggiando Poggio Pinci e attraversando il caratteristico borghetto di Aia Vecchia.

Proseguendo, si raggiunge l'ex stazione termale di Montalceto per poi attraversare il selvaggio Borro di Meleto, salendo per il podere Pecorile. Tutto questo seguendo il sentiero CAI n° 509.

Dal centro storico di Asciano si attraversa il paese arrivando alla Chiesa di Sant'Ippolito. Si prosegue prima per un erboso sentiero campestre, poi per comoda carrareccia sterrata, toccando i poderi di Volpaie, Dolda, Monte Pollini. Si sale poi sul panoramico poggio Rabatta, costeggiando Poggio Pinci e attraversando il caratteristico borghetto di Aia Vecchia.

Proseguendo, si raggiunge l'ex stazione termale di Montalceto per poi attraversare il selvaggio Borro di Meleto, salendo per il podere Pecorile. Tutto questo seguendo il sentiero CAI n° 509.

2.
Seconda tappa
Pievi immerse nella campagna

Dal podere Pecorile, dopo circa 100 metri, si prende il sentiero CAI n° 539, abbandonando a sinistra il sentiero CAI n° 509. Da qui si passa per il podere Viliano, la Chiesa di Baccoleno, il podere Pisanella.

Continuiamo per il largo sentiero carrabile fino ad arrivare ad un torrentello più o meno acquitrinoso. Appena superato il piccolo corso d'acqua, svoltiamo sulla destra seguendolo per diversi metri attraverso un boschetto. Quindi risaliamo attraverso i campi sulla sinistra, facendo attenzione ai segnali posti sulle staccionate, verso il podere Rafanello e Casanova, fino ad arrivare alla sommità del poggio Santa Lucia.

Dal podere Pecorile, dopo circa 100 metri, si prende il sentiero CAI n° 539, abbandonando a sinistra il sentiero CAI n° 509. Da qui si passa per il podere Viliano, la Chiesa di Baccoleno, il podere Pisanella.

Continuiamo per il largo sentiero carrabile fino ad arrivare ad un torrentello più o meno acquitrinoso. Appena superato il piccolo corso d'acqua, svoltiamo sulla destra seguendolo per diversi metri attraverso un boschetto. Quindi risaliamo attraverso i campi sulla sinistra, facendo attenzione ai segnali posti sulle staccionate, verso il podere Rafanello e Casanova, fino ad arrivare alla sommità del poggio Santa Lucia.

3.
Terza tappa
Ritorno ad Asciano

Giunti al poggio Santa Lucia, abbandoniamo il sentiero Cai n° 539 per girare a destra prendendo il sentiero CAI n° 511 (strada asfaltata). Dopo circa un chilometro, si arriverà ad un incrocio. Da qui, si prende a destra una carrareccia CAI n° 541, si prosegue per circa 800 metri e si arriva al podere di Enone, da dove parte il sentiero CAI n° 541/A. Prendendo quest'ultimo si attraversa il Borro la Copra, giungendo nuovamente in località Asciano, da dove eravamo partiti.

Per maggiori informazioni: Carta dei sentieri e rifugi Multigrafic 1/25.000 n° 518 Cartina n°2 Crete Senesi - trekkingapiedi.it 

Giunti al poggio Santa Lucia, abbandoniamo il sentiero Cai n° 539 per girare a destra prendendo il sentiero CAI n° 511 (strada asfaltata). Dopo circa un chilometro, si arriverà ad un incrocio. Da qui, si prende a destra una carrareccia CAI n° 541, si prosegue per circa 800 metri e si arriva al podere di Enone, da dove parte il sentiero CAI n° 541/A. Prendendo quest'ultimo si attraversa il Borro la Copra, giungendo nuovamente in località Asciano, da dove eravamo partiti.

Per maggiori informazioni: Carta dei sentieri e rifugi Multigrafic 1/25.000 n° 518 Cartina n°2 Crete Senesi - trekkingapiedi.it 

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