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Itinerari
Il Montalbano in moto

Un itinerario tra le colline leonardiane

Dietro il tracciato vivace della SP43 si nasconde un passato da prova speciale del Rally di Pistoia, che scavalca il Montalbano a colpi di curve e tornanti super guidati. Come cornice dolci colline tappezzate di vigne e ulivi, come attrazione la città natale di Leonardo da Vinci, talento universale del Rinascimento.

Imposta il tuo gps: Empoli, Vinci, Fornello, Porciano, San Baronto, Casalguidi, Pistoia
1.
Prima tappa
Empoli, la città del Pontormo

Il semaforo verde si accende a Empoli: la città di Jacopo Carucci, detto "il Pontormo", pittore e artista di grande talento. Inserita la seconda marcia, per raggiungere Vinci esistono due strade: la SP43, che attacca subito allegra e solitaria in un dolce saliscendi che asseconda le Colline di Leonardo; o la SP13, che dal km13 profuma di campagna e scorre retta e decisa verso la meta.

Il semaforo verde si accende a Empoli: la città di Jacopo Carucci, detto "il Pontormo", pittore e artista di grande talento. Inserita la seconda marcia, per raggiungere Vinci esistono due strade: la SP43, che attacca subito allegra e solitaria in un dolce saliscendi che asseconda le Colline di Leonardo; o la SP13, che dal km13 profuma di campagna e scorre retta e decisa verso la meta.

2.
Seconda tappa
Il paese natale di Leonardo da Vinci

Seguendo una mezzeria immaginaria si guida tra gli ulivi fino a Vinci, dove ci si sente quasi accerchiati. Le insegne lungo strada non lasciano molto spazio alla fantasia: cantine di Leonardo, ristorante Monna Lisa... tutto sembra annunciare la casa natale del virtuoso Leonardo da Vinci. Omaggiare tale genio con la visita del Museo Leonardiano (palazzina Uzielli) è sosta dovuta. Al suo nome si legano opere eterne e riconosciute in tutto il mondo, come "La Gioconda", ma è stato anche: inventore, architetto, scienziato... ha tutte le carte in regola per essere definito uno dei più grandi geni dell'umanità.

Seguendo una mezzeria immaginaria si guida tra gli ulivi fino a Vinci, dove ci si sente quasi accerchiati. Le insegne lungo strada non lasciano molto spazio alla fantasia: cantine di Leonardo, ristorante Monna Lisa... tutto sembra annunciare la casa natale del virtuoso Leonardo da Vinci. Omaggiare tale genio con la visita del Museo Leonardiano (palazzina Uzielli) è sosta dovuta. Al suo nome si legano opere eterne e riconosciute in tutto il mondo, come "La Gioconda", ma è stato anche: inventore, architetto, scienziato... ha tutte le carte in regola per essere definito uno dei più grandi geni dell'umanità.

3.
Terza tappa
Attraverso la Valdinievole

La carreggiata prosegue stretta e in salita, spalancando le finestre sulla Valdinievole e sulla cittadina di Lamporecchio: deviazione gustose, soprattutto in occasione della Fiera estiva con annessa Sagra del Brigidino (agosto), una cialda sottile e croccante con sottofondo aromatico di anice. La fiera si svolge nella via centrale del paese il primo martedì di agosto ed il mercoledì successivo.

Poi si entra nel sottobosco, mantenendo un ritmo di guida vivace e curvilineo. A Salvino spuntano di tanto in tanto piacevoli affacci sui vigneti terrazzati del Chianti Docg, mentre da Fornello si cambia nome: da SP13 a SP9 del Montalbano. Cambia la sigla e cresce la guida: dietro l'incalzare di geometria sempre più tortuose si nasconde un passato da ex-prova speciale del rally di Pistoia: una pennellata di buonumore illumina il sorriso del pilota, sempre più concentrato sul manubrio.

La carreggiata prosegue stretta e in salita, spalancando le finestre sulla Valdinievole e sulla cittadina di Lamporecchio: deviazione gustose, soprattutto in occasione della Fiera estiva con annessa Sagra del Brigidino (agosto), una cialda sottile e croccante con sottofondo aromatico di anice. La fiera si svolge nella via centrale del paese il primo martedì di agosto ed il mercoledì successivo.

Poi si entra nel sottobosco, mantenendo un ritmo di guida vivace e curvilineo. A Salvino spuntano di tanto in tanto piacevoli affacci sui vigneti terrazzati del Chianti Docg, mentre da Fornello si cambia nome: da SP13 a SP9 del Montalbano. Cambia la sigla e cresce la guida: dietro l'incalzare di geometria sempre più tortuose si nasconde un passato da ex-prova speciale del rally di Pistoia: una pennellata di buonumore illumina il sorriso del pilota, sempre più concentrato sul manubrio.

4.
Quarta tappa
Borghi del Montalbano

L'avvincente salita frena a Porciano, piccolo borgo nel comune di Lamporecchio: si lascia visitare molto volentieri, offrendo due Torri del XVIII secolo e la chiesa di San Giorgio. Soddisfatti per l'accattivante salita appena conclusa, l'incrocio della SP9 con la Porcianese rappresenta un punto di ritrovo tra bikers, dove decidere se concedersi una breve deviazione a/r fino a Lamporecchio.

Ripresa la rotta per Pistoia, arriva Papiano e la sua incantevole villa rinascimentale, detta “Dell’Americana” per la nazionalità della sua proprietaria (1800). Struttura vanitosa, si mette in bella mostra oltre la curva e chiama la foto ricordo. San Baronto è l'apice stradale del Montalbano: dopo aver visitato l'Abbazia romanica, fedelmente ricostruita nel dopoguerra dopo i bombardamenti, si torna in sella per affrontare a colpi di curve e tornanti la discesa sulla piana di Pistoia.

L'avvincente salita frena a Porciano, piccolo borgo nel comune di Lamporecchio: si lascia visitare molto volentieri, offrendo due Torri del XVIII secolo e la chiesa di San Giorgio. Soddisfatti per l'accattivante salita appena conclusa, l'incrocio della SP9 con la Porcianese rappresenta un punto di ritrovo tra bikers, dove decidere se concedersi una breve deviazione a/r fino a Lamporecchio.

Ripresa la rotta per Pistoia, arriva Papiano e la sua incantevole villa rinascimentale, detta “Dell’Americana” per la nazionalità della sua proprietaria (1800). Struttura vanitosa, si mette in bella mostra oltre la curva e chiama la foto ricordo. San Baronto è l'apice stradale del Montalbano: dopo aver visitato l'Abbazia romanica, fedelmente ricostruita nel dopoguerra dopo i bombardamenti, si torna in sella per affrontare a colpi di curve e tornanti la discesa sulla piana di Pistoia.

5.
Quinta tappa
Arrivo a Pistoia

Le Colline Leonardiane salutano e ringraziano per la visita: al km 8 l'ultimo curvone, poi con la rotonda in ingresso a Casalguidi tutto si spegne e non resta che mettere il cavalletto a Pistoia e godersi il centro storico della città.

Le Colline Leonardiane salutano e ringraziano per la visita: al km 8 l'ultimo curvone, poi con la rotonda in ingresso a Casalguidi tutto si spegne e non resta che mettere il cavalletto a Pistoia e godersi il centro storico della città.

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