Le Colline Metallifere hanno sempre rappresentato una risorsa fondamentale della Maremma grazie alla presenza di importanti giacimenti minerari sfruttati fin dall’epoca etrusca e romana. Miniere di rame, ferro, zinco, soffioni boraciferi, hanno permesso al territorio di restare un centro importante di lavoro e commerci, nonché ambita meta turistica durante gli ultimi decenni del Novecento e i primi degli anni Duemila. L’importanza di questi giacimenti è testimoniata da numerosi musei, tutti intenti nel raccontare la storia del territorio attraverso una delle attività che sempre l’ha contraddistinto.
Il MAGMA – Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma, situato nel cuore di Follonica, è uno dei principali musei della Maremma Toscana e permette al visitatore di intraprendere un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio per poter ripercorrere il processo di produzione della ghisa. Considerato una porta di accesso al Parco Tecnologico e Archeologico delle colline Metallifere Grossetane racconta al suo interno, grazie anche ad un coinvolgente allestimento multimediale, la storia dell’industria siderurgica italiana. Inoltre, il museo offre numerosi eventi e laboratori pratici adatti a tutta la famiglia.
Il Museo di arte e storia delle Miniere di Massa Marittima è un luogo fondamentale per conoscere profondamente la storia delle Colline Metallifere. Il percorso espositivo è composto da quattro sale comprensive di pannelli didattici e esposizioni di oggetti e strumenti utilizzati dai minatori della zona. Tra i numerosi e caratteristici oggetti si possono trovare: lampade a carburo, strumenti di misurazione per misurare le gallerie, una ricca raccolta di minerari del territorio, attrezzi specialistici e la ricostruzione in legno di un pozzo di estrazione.
Il Museo della Miniera di Massa Marittima è un suggestivo spazio museale, frutto della trasformazione di un’antica cava di materiale da costruzione diventata, dapprima un rifugio durante la II Guerra Mondiale, e poi uno spazio espositivo. Il percorso museale è lungo circa 700 metri e è formato da gallerie principali e secondarie da cui apprendere le diverse tecniche di estrazione dei materiali. Tra gli oggetti esposi, si annoverano strumenti da lavoro, macchinari e diversi vagoni. Presso il museo è, inoltre, possibile prenotare escursioni e visite guidate ai luoghi di interesse geo-minerario.
Il MUBIA è un geomuseo presente nel Parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo e ha il fine di mostrare ai visitatori le cause sotterranee che determinato la geodiversità del parco stesso. Il MUBIA è l’incontro tra cultura e scienza, unendo la conoscenza dei fenomeni geotermici alla descrizione e formazione di minerali e rocce. L’aspetto più innovativo del MUBIA è rappresentato dalla “geo-nave”: un enorme sfera nera di oltre 10 metri di diametro a cui è possibile accedere in gruppi. La geo-nave ha il compito di accompagnare i visitatori in un viaggio immersivo multimediale che svela le specifiche che rendono il Parco delle Biancane così unico nel suo genere.
Gli orari di apertura del MUBIA sono: dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. E' possibile, inoltre, effettuare visite guidate e noleggiare una audioguide e un visore 3D per fruire al meglio tutte le attrazioni presenti nel museo.