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"Dalla carne e dalle ossa" - prova aperta

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Teatro

Un’indagine teatrale e drammaturgica sul senso della Fede nell’esistenza umana

Il 19 maggio, al Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino, lo spettacolo "Dalla Carne e dalle Ossa", un’indagine teatrale e drammaturgica sul senso della Fede nell’esistenza umana. 

Omar Giorgio Makhloufi
"Dalla carne e dalle ossa"
progetto di regia e drammaturgia a cura di Omar Giorgio Makhloufi
interpreti e co-autori Filippo Capparella, Veronica Dariol, Paolo Fagiolo
consulente artistico Alessandro Marinuzzi
foto Fiammetta Rodella
progetto Artifragili
produzione Bonawentura
Si ringraziano On stage – school of performing arts, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste e Associazione Magnolia

In un allestimento in chiave di “assemblea pubblica”, racconta l’Italia pandemica attraverso la storia di quattro identità fragili della nostra società.
Qual è la nostra più grande mancanza?
Abbiamo fede? E se sì, in cosa o in chi? A cosa e a chi credere? Credere, non credere o fingere di credere? Esserci o non esserci?
Svisceriamo il concetto stesso di pandemia a partire dalla sua etimologia: “che riguarda tutto il popolo”. È possibile pensare alla parola pandemia, in senso positivo? Pandemia come inno alla gioia e alla condivisione. Pandemia come l’araba fenice che si erge gloriosa da un tempo fragile e violento. Pandemia come lotta al virus dell’ignoranza e della discriminazione che invade il nostro privato. Pandemia come il vaccino per tornare a esserci nella dimensione pubblica.