Museo della Misericordia di Anghiari

Il Museo della Misericordia nasce nel 1975 per raccogliere i reperti dell’attività sociale svolta dalla Confraternita nel territorio di Anghiari, durante la sua presenza secolare. Attiva già dal 1564, la Compagnia detta allora “dello Spirito Santo” si dedicava ad attività caritative ed assistenziali. Si distinse particolarmente durante l’epidemia di tifo del 1817, periodo nel quale i membri aggiunsero il cappello al loro abito, simile a quello della Misericordia di Firenze: per questo motivo essa fu chiamata anche Confraternita di Misericordia. A questi eventi seguì la fondazione dell’Ospedale della Misericordia, nel 1870.

Il museo è allestito nell’antica Badia, ex chiesa abbaziale di San Bartolomeo Apostolo e sede storica della Compagnia dal 1817. I suoi ambienti sono di notevole pregio artistico, per via degli affreschi quattrocenteschi sulle pareti, oggi ammirabili solo in parte. L’esposizione, che comprende anche la saletta delle bacheche e la saletta degli archivi, accoglie cimeli provenienti dal vecchio Ospedale della Misericordia; antichi carri-lettiga e vestimenti usati dai Confratelli della Misericordia nell'800; gli antichissimi statuti manoscritti delle precedenti Confraternite e alcune preziose reliquie.