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Basilica di Santa Maria delle Carceri a Prato

church
Luoghi della fede

L'edificio, di elevato pregio architettonico, fu realizzato nel XV secolo su disegno di Giuliano da Sangallo

La basilica di Santa Maria delle carceri a Prato si presenta nelle armoniose proporzioni della croce greca sormontata da una cupola, mentre il paramento esterno, in marmi bianco-verdi, non venne mai portato a compimento.

L'interno, di concezione rinascimentale, è ornato da un fregio maiolicato e da tondi eseguiti da Andrea della Robbia. Le vetrate sono state eseguite su disegno di Domenico Ghirlandaio.

Molte sono le opere d'arte che vengono custodite in Santa Maria delle Carceri. Il braccio settentrionale è chiuso da un'elegante balaustra cinquecentesca, opera del Buontalenti e presenta nel fondo una magnifica edicola in marmo bianco su disegno del Sangallo ispirata a quelle presenti nel Pantheon. Sotto la Sacrestia si aprono gli ambienti delle antiche prigioni.

Fra le opere più di rilievo della chiesa, va ricordato il San Giovanni Battista del Sangallo, sua unica opera in bronzo e originariamente collocato sopra il fonte di marmo. L'originale, sostituito da una copia nel 1902, è stato rimosso dalla chiesa ed è custodito ora a New York.

La Basilica di Santa Maria delle Carceri, considerata un capolavoro architettonico del primo Rinascimento, è situata nell'omonima piazza di Prato e sorge a pochi metri dal noto Castello dell'Imperatore.