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Lago Paduli

nature
Elementi naturalistici

Tra i rilievi dell’Appennino, un bacino idrico artificiale a più di 1000 m s.l.m., dove l’acqua limpida del fiume Enza è circondata da boschi rigogliosi e montagne verdeggianti

Il lago Paduli è un piccolo specchio d’acqua circondato da fitti boschi montani e chiuso nell’abbraccio dei rilievi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Situato a Comano, in provincia di Massa Carrara, il lago è una sorta di avamposto del confine toscano: lo si trova a pochissima distanza dal Passo del Lagastrello, il valico montano che permette l’ingresso in Lunigiana. Per questo motivo, il lago è noto anche come “Lagastrello”.

Di origine artificiale, il lago Paduli è a circa 1157 m s.l.m.; la sua formazione è piuttosto recente e si deve alla costruzione di una diga sul fiume Enza, eretta nei primi anni del secolo scorso con lo scopo di garantire la produzione di energia elettrica.

Per raggiungere il bacino idrico si procede dapprima in macchina, poi a piedi lungo un sentiero. L’intera area boschiva è percorsa da una rete sentieristica adatta alle escursioni, grazie alla quale è anche possibile percorrere il perimetro del lago con un itinerario ad anello

Suggestivo in ogni stagione, il lago Paduli – che fa parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano – conserva la tranquillità tipica dei luoghi di montagna, dove gli animali pascolano liberi ed è facile trovare cavalli allo stato brado. 
In autunno, i mille colori degli alberi lo rendono un luogo ideale per ammirare il fall foliage, l’emozionante spettacolo delle foglie che assumono calde sfumature di giallo, rosso e arancione.