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Castello del Volterraio

castle
Edifici storici

Alla scoperta di una delle più belle fortezze dell'Isola d'Elba

L’antico Castello del Volterraio dell’Isola d’Elba si trova sulla sommità di un’altura al confine tra i comuni di Portoferraio e Rio nell’Elba, e risale al dodicesimo secolo. Si ritiene che il suo nome possa derivare dal latino Vultur (avvoltoio), ma può essere forse ricondotto anche alla provenienza dell’architetto volterrano Vanni Gherardo Rau, incaricato dai Pisani nel 1231 di fortificare la rocca costruita circa duecento anni prima.

A partire dalla fine del IV secolo a.C., infatti, la vetta del colle su cui sorge la costruzione è stata sfruttata come “fortezza d’altura”, data l’importanza strategica acquisita dall’Isola d’Elba nel Mar Tirreno e per la presenza delle risorse minerarie.

Il Volterraio si inserisce più tardi nel sistema difensivo dell’isola ideato dalla Repubblica Pisana. Grazie a imponenti lavori di rafforzamento eseguiti attorno al 1440, la fortezza riuscì a resistere all’assalto dei turchi nel 1544. Secoli più tardi, nel 1798, le truppe francesi di stanza a Portoferraio rafforzarono il presidio della roccaforte, finché un’insurrezione popolare portò alla semidistruzione del complesso, da quel momento definitivamente abbandonato. I restauri condotti negli ultimi anni hanno premesso di riaprire finalmente il castello al pubblico, nel 2016.

Il Castello del Volterraio
Il Castello del Volterraio - Credit: Visit Elba

La fortezza ha una pianta esagonale, la torre quadrangolare sorge nel punto migliore per l’avvistamento e, insieme alla cinta muraria, è la parte più antica della fortezza – costituendo così una preziosa testimonianza delle difese elbane. L’ingresso della torre è collegato al cammino di ronda da un ponte levatoio in legno. Un sistema di segnalazioni copriva l’intero territorio dell’isola e consentiva – in parte – di comunicare con le torri di avvistamento della costa toscana.